DO 27/07/2025 Ore 21:15 Acquista su VivaTicket o in Biglietteria
Dove:
Parchi di Nervi – Villa Grimaldi Fassio

Gala Mario Porcile

Il gala riunisce ballerini di compagnie di fama mondiale che portano capolavori della dell’arte della danza, come Pas de Quatre e Song of a Wayfarer.

Il 27 luglio 2025, nell’ambito del Gala Mario Porcile, il pubblico avrà l’occasione d’intraprendere un viaggio artistico unico nella storia della danza. Questo evento esclusivo includerà due coreografie iconiche di epoche storiche diverse: Pas de Quatre e Song of a Wayfarer. Entrambe le opere si inseriscono in un contesto speciale rispetto ai grandi periodi del Festival e rappresentano capolavori dell’arte della danza.

Pas de Quatre firmato da Jules Perrot nel 1845, sarà presentato nella messa in scena di Anton Dolin del 1941. Questa leggendaria versione del pezzo di Perrot, originariamente creato per quattro delle ballerine più famose del suo tempo (Marie Taglioni, Fanny Cerrito, Carlotta Grisi e Lucile Grahn), era già stata un momento clou del Festival di Nervi nel 1957 e allora, come oggi, contribuiva a mantenere viva la tradizione del balletto romantico valorizzando al contempo il virtuosismo individuale di ogni ballerina. Nel 1957, tra le altre, Margot Fonteyn brillò in questo balletto. Nel gala del 27 luglio 2025, il Pas de Quatre sarà interpretato da quattro ballerine di spicco di oggi: Ida Praetorius, Cassandra Trenary, Aliya Tanikpaeva e Jessica Xuan. Queste straordinarie artiste porteranno sul palco tecnica e grazia in questa magistrale creazione per mantenere vivo l’eredità del Pas de Quatre.

Song of a Wayfarer, la coreografia di Maurice Béjart del 1971 sul ciclo di Lieder di Gustav Mahler, è un’altra opera eccezionale della serata che ha un legame speciale con la storia del Festival. La coreografia è stata creata per il leggendario ballerino Rudolf Nureyev e il famoso ballerino genovese Paolo Bortoluzzi, allievo della scuola di Mario Porcile. Nel 1973 fu presentata al pubblico al Festival di Nervi. Questa rappresentazione toccante e drammatica del dolore dell’anima errante sarà interpretata da Matthew Ball e Jacopo Bellussi al gala di chiusura del Festival di quest’anno, e porterà gli spettatori nel profondo della visione emotiva di Béjart.

Oltre a questi capolavori, gli ospiti potranno assistere a una serie di estratti da balletti del grande repertorio, tra cui il cosiddetto Black Pas de Deux da La signora delle camelie di John Neumeier e l’acclamato Balcony Pas de Deux da Romeo e Giulietta di Kenneth MacMillan.

Il gala riunisce ballerini di compagnie di fama mondiale come il Royal Ballet, l’Hamburg Ballett, lo Staatsballett Berlin, il Dutch National Ballet, l’American Ballet Theatre e molti altri, e fa rivivere la gloriosa tradizione dei Festival internazionali di balletto.

CAST
MATTHEW BALL (Primo ballerino Royal Ballet), JACOPO BELLUSSI (Primo ballerino Hamburg Ballett e Étoile Ballet du Capitol Tolosa), JAKOB FEYFERLIK (Primo ballerino Bayerisches Staatsballett), KSENIA OVSYANICK (Prima Ballerina Staatsballett Berlin), IDA PRAETORIUS (Prima ballerina Hamburg Ballett e Royal Danish Ballet), ALIYA TANIKPAEVA (Prima ballerina Hungarian National Ballet), DMITRY TIMOFEV (Primo ballerino Hungarian National Ballet), CASSANDRA TRENARY (Prima ballerina American Ballet Theatre), JESSICA XUAN (Prima ballerina Dutch National Ballet).

MAINA GIELGUD
Artistic Advisor di Jacopo Bellussi per l’edizione 2025 del Festival Internazionale del Balletto di Nervi e Principal Coach del Gala Mario Porcile

Formatasi con alcuni dei più famosi ballerini russi del tempo, tra cui Tamara Karsavina e Lubov Egorova, e in seguito con Rosella Hightower, Maina Gielgud ha avuto una carriera vastissima, creando opere con il XXth Century Ballet di Maurice Béjart, danzando come prima ballerina con il London Festival Ballet e il Sadlers Wells Royal Ballet, come artista ospite internazionale, e avendo come partner Rudolf Nureyev e Jorge Donn.

È stata Direttrice Artistica dell’Australian Ballet (1983-1997), del Royal Danish Ballet (1997-1999) e Coach Principale dell’English National Ballet (2007-2012). Nel 2003 e nel 2008 è tornata sul palco come ballerina e attrice in L’Heure Equise di Maurice Béjart.

Libera professionista dal 1999, Maina Gielgud è insegnante ospite e coach per importanti compagnie e per le più importanti scuole del mondo, ed è regolarmente invitata a giudicare i più prestigiosi concorsi di danza classica.  

Le sue messe in scena di produzioni classiche complete per importanti compagnie come l’Australian Ballet, il Boston Ballet, il Ballet du Rhin, il Balletto dell’Opera di Roma, il Hungarian National Ballet, il Polish National Ballet, l’Houston Ballet, il Jo’burg Ballet, il Cape Town City Ballet e il Junior Classical Ballet di Leiria, hanno ricevuto recensioni entusiastiche e il plauso del pubblico. Tra queste: Giselle, The Sleeping Beauty, Swan Lake, La Sylphide, Don Chisciotte e Coppelia. Le sue messe in scena di balletti in un atto includono Les Sylphides, Spectre de la Rose, Variations for 4 e Pas de Quatre di Anton Dolin, Song of a Wayfarer di Maurice Bejart, Webern opus V, Serait-ce la Mort, Bhakti. Ha anche coreografato e messo in scena una sua versione personale di Cenerentola.

Alcuni fra i suoi progetti più recenti includono la riproduzione di L’Heure Exquise per Alessandra Ferri, che è stata rappresentata in Italia, alla Royal Opera House di Londra e continua tuttora in tournée internazionali, oltre alle rappresentazioni di Song of a Wayfarer al Joyce Theater di New York con David Hallberg e Joseph Gordon, ed al City Center con Germain Louvet e Hugo Marchand nel 2023: questi ultimi sono stati anche il primo di sette cast che hanno interpretato lo stesso lavoro per il Ballet dell’Opéra di Paris. Le produzioni nel 2023 di Giselle per il Polish National Ballet e di Don Chisciotte per il Cape Town City Ballet hanno ricevuto straordinarie recensioni ed hanno visto coinvolti artisti come Vadim Muntagirov, Fumi Kaneko, Ksenia Ovsyanik e Antonio Casalinho. Nell’autunno del 2024, Maina è tornata a Cuba per preparare il Swan Lake per il Festival biennale e ha iniziato a lavorare su Giselle per il nuovo Cape Ballet Africa di Debbie Turner. La sua prima produzione di Lo schiaccianoci è stata inaugurata con il Ballet de Santiago in Cile per Natale, completando così l’elenco dei balletti tradizionali che mette in scena, prepara e coreografa. Nel 2025, i prossimi progetti includeranno una messa in scena dell’intera Giselle di Maina Gielgud per il Cape Ballet Africa a Cape Town (novembre 2025), ed una sua personale produzione dello Schiaccianoci per la stessa compagnia che debutterà a Johannesburg a dicembre.

Ormai da tempo Maina Gielgud collabora con Jacopo Bellussi in qualità di Artistic Advisor, ed anche in occasione del Festival Internazionale di Nervi 2025 hanno condiviso insieme la scelta delle compagnie invitate e del repertorio. Per il Gala di chiusura del Festival, sta insegnando e metterà in scena Pas de Quatre di Anton Dolin e Song of a Wayfarer di Maurice Béjart.